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Un’azienda che vuole crescere e rimanere competitiva deve avere il pieno controllo delle proprie risorse, dei costi e delle performance operative. Il controllo di gestione è lo strumento chiave per monitorare l’andamento aziendale e prendere decisioni strategiche basate sui dati.

Ma in cosa consiste esattamente? Quali sono i suoi vantaggi e come è possibile implementarlo in modo efficace? Scopriamolo insieme.

Che cos’è il controllo di gestione

Il controllo di gestione è un sistema strutturato di monitoraggio e analisi che aiuta le aziende a misurare le proprie performance e a prendere decisioni strategiche basate su dati concreti.

Questo sistema non si limita a verificare e raccogliere “numeri”, ma trasforma i dati aziendali in informazioni utili per ottimizzare i processi, ridurre gli sprechi e migliorare la redditività.

Senza un controllo di gestione efficace, infatti, l’azienda rischia di perdere la tracciabilità sui costi, di non avere visibilità sulle inefficienze e di essere meno preparata ad affrontare gli imprevisti.

 

A cosa serve quindi il controllo di gestione?

  • Monitorare le performance aziendali, per sapere in tempo reale se l’azienda sta raggiungendo i propri obiettivi.
  • Individuare sprechi e inefficienze, per intervenire tempestivamente su costi superflui e ottimizzare le risorse.
  • Supportare decisioni basate sui dati, per fare scelte informate e strategiche, riducendo il rischio di errori.
  • Garantire la sostenibilità economica, per mantenere un equilibrio tra costi e ricavi e assicurare una crescita stabile nel tempo.

Come funziona il controllo di gestione

Il processo di controllo di gestione si articola in tre fasi principali.

1-Raccolta dati

Analisi di informazioni finanziarie, operative e di mercato (fatturato, produzione, vendite, feedback). Un sistema integrato permette di avere una panoramica chiara di ogni aspetto aziendale.

2-Analisi e confronto

I dati raccolti vengono confrontati con gli obiettivi prefissati per individuare eventuali scostamenti e trend significativi.

3-Interventi correttivi e preventivi

Se i risultati non sono in linea con le aspettative, si adottano azioni correttive o strategie di miglioramento.

 

Ti sveliamo ora il nostro segreto per un controllo di gestione efficace: disponi di dati sempre aggiornati e accurati, accessibili in tempo reale; sono indispensabili per prendere decisioni strategiche tempestive.

Gli strumenti per un controllo di gestione efficiente

ERP – Enterprise Resource Planning

L’ERP è il cervello centrale della gestione aziendale, il punto di partenza per raccogliere, organizzare e analizzare i dati operativi (fatturato, ordini, bolle, fatture e contabilità).

 

Moduli specifici per il controllo di gestione

A seconda delle necessità aziendali, l’ERP può essere arricchito con strumenti avanzati come:

  • software di tesoreria, utile per fare un vero controllo di gestione sui flussi finanziari, monitora i flussi di cassa e gestisce i movimenti bancari;
  • dashboard e reportistica interattiva, un cruscotto personalizzato per visualizzare i dati in modo intuitivo e prendere decisioni rapide;
  • analisi dei costi e budget, per pianificare gli investimenti in modo strategico.

 

CRM – Customer Relationship Management

Per le aziende che vogliono monitorare le vendite e raccogliere dati di mercato, il CRM, integrato all’ERP, è lo strumento essenziale per la gestione dei clienti e delle opportunità commerciali.

 

MES – Manufacturing Execution System

Per le aziende produttive, il MES, combinato all’ERP, permette di raccogliere e monitorare i dati di produzione in tempo reale, offrendo una visione dettagliata dell’efficienza operativa. Ma non è tutto, con l’implementazione di strumenti di Business Intelligence e analisi predittiva, è possibile ottenere un controllo di gestione ancora più avanzato e proattivo.

 

Controllo di gestione aziendale vs industriale

Il controllo di gestione si declina quindi in due principali categorie.

  • Controllo di gestione aziendale, che comprende il monitoraggio di costi, ricavi e redditività generale, oltre che l’ottimizzazione della gestione finanziaria e amministrativa.
  • Controllo di gestione industriale, focalizzato su processi produttivi, efficienza operativa e ottimizzazione delle risorse, utilizza il MES per il monitoraggio della produzione in tempo reale.

Come abbiamo visto, per garantire precisione, velocità ed efficienza operativa, entrambi gli approcci necessitano di strumenti digitali integrati.

Esempi concreti di controllo di gestione in azienda

Ti è mai capitato di voler cercare una soluzione per ottimizzare la produzione e ridurre gli sprechi in azienda, ma ti sei reso conto di non avere dati chiari su cui basare le tue decisioni?

Negli anni ne abbiamo sentite molte di situazioni come questa. Se vuoi scoprire come altre aziende hanno affrontato queste difficoltà, migliorando la misurazione dei dati produttivi, la tracciabilità e la pianificazione, vai al nostro blog e lasciati ispirare dai nostri casi studio. 👉 Leggi qui 👈

I vantaggi del controllo di gestione

Concludendo, ecco quali sono quindi i principali vantaggi di un efficiente controllo di gestione.

Per l’azienda:

  • maggiore controllo finanziario e operativo;
  • decisioni strategiche più efficaci;
  • prevenzione delle inefficienze.

Per i processi industriali: 

  • riduzione degli sprechi;
  • ottimizzazione delle risorse produttive;
  • pianificazione più accurata della produzione.

 

 

Adottare un sistema ERP integrato è la chiave per raccogliere dati accurati, monitorare le performance aziendali e ottimizzare la gestione delle risorse.

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